Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,6%, il DAX a Francoforte lo 0,9%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%. Il FTSE MIB a Milano ha perso lo 0,2%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,6%.
Gli USA ed altre cinque potenze mondiali ( Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) hanno raggiunto un accordo con l’Iran sul suo programma nucleare. La notizia ha fatto scendere significativamente il prezzo del petrolio.
Nel settore delle linee aeree Air France-KLM (FR0000031122) ha guadagnato l’1,9%, Lufthansa (DE0008232125) l’1,8% e IAG (ES0177542018) il 2,8%.
Fresenius Medical Care (DE0005785802) ha guadagnato il 7%. I tagli ai rimborsi per i pazienti sottoposti a dialisi saranno negli USA minori del previsto. Il gruppo tedesco è il primo fornitore al mondo di prodotti e servizi per pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato il 5,1%. Secondo delle voci di stampa il CEO Philippe Varin potrebbe essere sostituito da Carlos Tavares, ex numero due di Renault (FR0000131906).
Unilever (NL0000009348) ha guadagnato l’1,8%. Exane BNP Paribas ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di beni di consumo da “Neutral” a “Outperform”.
Fiat (IT0001976403) ha perso il 3,5%. Il costruttore italiano di automobili ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione della controllata Chrysler ha ritenuto non fattibile il lancio ed il completamento della sua Ipo prima della fine del 2013.
Il calo dei prezzi dei metalli ha penalizzato i minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso lo 0,6%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9% e Vedanta (GB0033277061) lo 0,9%.
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