
S&P si attende che il PIL della zona euro crescerà nel 2014 di solo lo 0,9%. Italia fanalino di coda tra i principali Paesi.
La ripresa sarà in Europa lunga e difficile. Lo afferma Standard & Poor's. Secondo l'agenzia statunitense il ritorno alla crescita sarà lenta e disuguale tra i singoli Paesi della zona euro. S&P indica perciò in un rapporto che i primi segnali di recupero devono essere fortemente incoraggiati con misure di stimolo.

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S&P prevede che dopo il -0,6% del 2013 il PIL dell'Eurozona crescerà nel 2014 dello 0,9% contro il +1,1% previsto dalla BCE.
Italia fanalino di coda
L'economia dell'Italia dovrebbe crescere il prossimo anno di solo lo 0,4%, contro l'1,1% stimato dal governo e lo 0,7% previsto da Bruxelles.
Per quanto riguarda gli altri principali Paesi della zona euro S&P si attende che in Germania il PIL crescera' dello 0,5% quest'anno e dell'1,8% il prossimo, mentre la Francia registrera' un +0,2% nel 2013 e un +0,6% nel 2014. La Spagna dovrebbe passare dal -1,2% del 2013 a +0,8% nel 2014.