Le principali borse europee hanno chiuso oggi miste. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1% e il CAC40 a Parigi lo 0,3%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,3%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente hanno registrato una forte ripresa nel finale di seduta grazie al positivo andamento di Wall Street.
L’indice PMI manifatturiero di Markit Economics per gli USA è balzato a febbraio ai massimi livelli dal maggio del 2010. La notizia ha compensato i deboli dati relativi all’attività manifatturiera in Cina ed i timori relativi alla politica monetaria della Fed.
Il settore delle utilities ha guidato la lista dei rialzi. Centrica (GB00B033F229) ha guadagnato il 2,1%, E.ON (DE0007614406) l’1,2% e GDF Suez (FR0010208488) lo 0,9%.
I calo dei prezzi dei metalli ha pesato sui minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2,2% e Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9%.
Adidas (DE0005003404) ha perso lo 0,6%. HSBC ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante dell’abbigliamento sportivo da “Overweight” a “Neutral”.
Henkel (DE0006048432) ha chiuso in ribasso del 4,2%. Il gruppo tedesco ha fornito un prudente outlook sul corrente esercizio.
BAE Systems (GB0002634946) ha perso l’8,3%. Il leader europeo del settore della difesa ha avvertito che il suo utile per azione scenderà quest’anno del 5-10%.
Technip (FR0000131708) ha guadagnato il 9%. Il fornitore di infrastrutture per l’industria petrolifera ha annunciato di attendersi per quest’anno un miglioramento dei suoi margini ed aumentato il dividendo più di quanto atteso dagli analisti.
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