Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Il CAC40 a Parigi ha perso lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%,
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,4%.
A pesare sono stati i timori legati all’aumento della tensione tra l’Ucraina e la Russia dopo i disordini in Crimea. Nel finale di seduta le borse del Vecchio Continente hanno recuperato significativamente terreno grazie al positivo andamento di Wall Street.
Allianz (DE0008404005) ha perso il 2,3%. Il primo gruppo assicurativo europeo ha fornito un prudente outlook sul 2014.
Royal Bank of Scotland ( GB00B7T77214) ha perso il 7,7%. La banca britannica ha aumentato lo scorso anno la sua perdita a 9 miliardi di sterline.
WPP (GB0009740423) ha perso il 3,5%. Il leader mondiale del settore della pubblicità ha generato lo scorso anno un utile prima delle tasse inferiore alle previsioni degli analisti.
VeoliaEnvironment (FR0000124141) ha guadagnato l’8,2%. Il leader mondiale dei servizi per l’ambiente si attende per quest’anno una crescita dei suoi risultati e confermato il suo dividendo a €0,70 per azione.
Rio Tinto (GB0007188757) ha guadagnato l’1,5%. Standard & Poor’s ha alzato l’outlook sul rating del gruppo minerario a stabile.
GDF Suez (FR0010208488) ha guadagnato il 6%. Il fornitore di gas si attende per il corrente esercizio un utile netto di almento €3,3 miliardi. Gli analisti avevano previsto €3,23 miliardi.
Inditex (ES0148396015) ha perso l’1,5%. Barclays ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo spagnolo da “Overweight” ad “Equal-weight”.