
Londra ha perso lo 0,4%, Parigi lo 0,8%, Madrid l'1,4% e Zurigo l'1,1%. Male il settore delle compagnie aeree ed i cementieri.
Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, l'IBEX 35 a Madrid l'1,4% e lo SMI a Zurigo l'1,1%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,4%.

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L'EuroStoxx 50, l'indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,5%.
Con l'avvicinarsi del referendum di domenica in Crimea, che potrebbe sancire la separazione della penisola dall'Ucraina, solo pochi investitori sono stati disposti ad aprire posizioni rialziste.
Le tensioni geopolitiche hanno penalizzato soprattutto i titoli delle compagnie aeree. Air France-KLM (FR0000031122) ha perso il 2,6% e IAG (ES0177542018) il 2,7%.
Anche i cementieri sono particolarmente deboli. HeidelbergCement (DE0006047004) ha perso l'1,9%, Holcim (CH0012214059) l'1,7% e Lafarge (FR0000120537) il 2,8%. Berenberg ha declassato i titoli dei tre produttori di cemento.
La debolezza dei prezzi dei metalli ha pesato sui minerari. Rio Tinto (GB0007188757) e Antofagasta (GB0000456144) hanno perso lo 0,7%.
Vivendi (FR0000127771) ha guadagnato lo 0,2%. Il conglomerato ha deciso di cedere la sua sussidiaria SFR ad Altice, l'impresa madre di Numericable (FR0011594233). Bouygues (FR0000120503), che resterà quindi a mani vuote, ha perso il 2,9%.
Iberdrola (ES0144580Y14) ha guadagnato lo 0,6%. Deutsche Bank ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo spagnolo da "Hold" a "Buy".