L’ACEA, l’associazione dei costruttori europei di automobili, ha comunicato questa mattina che le immatricolazioni sono aumentate in Europa (UE) a febbraio, da anno ad anno, dell’8% a 861.058 unità. Si è trattato del sesto aumento mensile di fila. L’ACEA indica tuttavia che in termini assoluti si è trattato del secondo peggior risultato di sempre per un mese di febbraio.
I dati dei singoli Paesi
Tra i grandi Paesi europei le immatricolazioni sono aumentate a gennaio nel Regno Unito del 3%, in Spagna del 17,8%, in Germania del 4,3% e in Italia dell’8,6%. In Francia le immatricolazioni sono calate dell’1,4%.
I dati dei singoli costruttori
Per quanto riguarda i singoli costruttori le immatricolazioni di Renault (FR0000131906) sono aumentate a febbraio dell’11,7%, quelle di Peugeot (FR0000121501) del 3,6%, quelle di Fiat (IT0001976403) del 5,6%, quelle di General Motors (US37045V1008) del 12,6%, quelle di Daimler (DE0007100000) del 3,9%, quelle di Ford (US3453708600) del 12,2%, quelle di Mazda Motor (JP3868400007) del 23,7%, quelle di Volkswagen (DE0007664005) dell’8%, quelle di Toyota (JP3633400001) del 16,2%, quelle di Suzuki Motor (JP3397200001) del 33,1%, quelle di BMW (DE0005190003) del 2,8%, quelle di KIA Motors (KR7000270009) dell’8%, quelle di Jaguar Land Rover dello 0,2%, quelle di Volvo Car Group del 13,7% e quelle di Nissan (JP3672400003) del 2,3%,
Le immatricolazioni di Honda (JP3854600008) dell’11% e quelle di Hyundai Motor (KR7005380001) del 3,4%.