Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6%, il CAC40 a Parigi l’1,4%, lo SMI a Zurigo l’1,1%, il DAX a Francoforte l’1,7% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,4%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dell’1,4%.
I dati relativi all’attività manifatturiera in Cina, nella zona euro e negli USA hanno deluso le attese degli investitori. A pesare è stata inoltre la persistente tensione tra la Russia e l’Ucraina.
Credit Suisse (CH0012138530) ha perso l’1,5%. La banca svizzera ha acconsentito di pagare negli USA $885 milioni per chiudere le cause legali relative alla vendita di titoli garantiti da mutui ipotecari.
Lufthansa (DE0008232125) ha perso il 3%. I piloti della compagnia aerea hanno votato a favore di uno sciopero.
Nokia (FI0009000681) ha chiuso in ribasso dell’1,7%. Il gruppo finlandese ha annunciato che la vendita della sua unità dei cellulari a Microsoft (US5949181045) è stata rinviata perchè le autorità antitrust asiatiche la stanno ancora esaminando.
Deutsche Post (DE0005552004) ha guadagnato l’1,7%. Secondo delle voci di stampa il gruppo tedesco alzerà gli obietitvi per la sua unità postale.