La crescita dell’economia tedesca rallenterà nel secondo trimestre. Lo afferma la Bundesbank nel suo bollettino mensile.
Il PIL della Germania è cresciuto nel primo trimestre dello 0,8%, contro il +0,2% registrato dall’intera zona euro. La Bundesbank spiega che l’effetto positivo delle miti temperature invernali nei primi tre mesi dell’anno comporterà “puramente dal punto di vista aritmetico” un rallentamento del tasso di crescita.
La Bundesbank sottolinea che ciò non deve essere interpretato come una diminuzione della dinamica congiunturale di fondo. La Banca Centrale della Germania prevede che il trend di crescita proseguirà grazie alla forte domanda interna.
Dall’estero la Bundesbank si attende invece solo dei modesti impulsi. L’istituto avverte inoltre che il potenziale di perturbazioni esterne è di recente sensibilmente aumentato a causa dei rischi economici in alcuni Paesi emergenti e delle forti incertezze geopolitiche nell’Europa orientale.