
Secondo Draghi la zona euro starebbe uscendo dalla crisi "molto gradualmente". Ancora lunga l'eredità del debito pubblico e privato.
"Gli elettori in tutta Europa si sono chiaramente allontanati, vogliono risposte". Lo ha dichiarato ieri Mario Draghi aprendo il forum sulle banche centrali a Lisbona.

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Il presidente della BCE non ha nascosto le sue preoccupazioni dopo le prime indicazioni arrivate dalle urne con l'affermazione di molti partiti euroscettici. Draghi ha tuttavia indicato che "il clima in cui si svolgono le elezioni europee sottolinea perché essere qui è davvero importante".
"Gradualmente, molto gradualmente, stiamo uscendo dalla crisi", ha aggiunto. Draghi ha spiegato che solo la sostenibilità della crescita potrà far fare progressi nell'integrazione, "che è garanzia per la pace".
"L'eredità del debito pubblico e privato - ha continuato il numero uno dell'Eurotower - continuerà ad avere un impatto sull'economia per anni".