Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, il DAX a Francoforte lo 0,1%, il CAC40 a Parigi lo 0,4% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,2%.
I timori relativi alla crisi di Banco Espirito Santo (PTBES0AM0007) si sono ridotti. La Banca Centrale del Portogallo ha rassicurato i mercati comunicando che l’impresa madre dell’istituto di credito è ancora solvente e di aver preso delle misure per evitare un contagio. Lo stesso Banco Espirito Santo ha annunciato che le eventuali perdite derivanti dalla sua esposizione a Espirito Santo International, sono completamente coperte da riserve di capitale.
Tuttavia le borse del Vecchio Continente hanno ridotto nel pomeriggio significativamente i guadagni a causa dell’incerto andamento di Wall Street.
Shire (JE00B2QKY057) ha chiuso in rialzo del 5,9%. Secondo quanto riporta “Bloomberg” il gruppo farmaceutico britannico avrebbe iniziato a discutere con AbbVie (US00287Y1091) su una sua possibile acquisizione.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha guadagnato lo 0,9%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo petrolifero da “Neutral” ad “Overweight”.
I minerari sono stati anche oggi deboli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso lo 0,7% e Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,3%.
Imperial Tobacco (GB0004544929) ha guadagnato il 3,1%. Il produttore di sigarette ha comunicato che acquisterà asset da Lorillard (US5441471019) e Reynolds American (US7616951056) in caso di una fusione tra le due compagnie statunitensi.