Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi l’1% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,2%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dell’1%.
La seduta è stata volatile. Il nuovo calo dell’indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi ha pesato sull’umore degli investitori in mattinata. Nel primo pomeriggio c’è stata una ripresa dopo le positive trimestrali annunciate da J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) e Goldman Sachs (US38141G1040). Più tardi le borse del Vecchio Continente si sono di nuovo indebolite dopo che Janet Yellen ha dichiarato che la Fed potrebbe alzare i tassi d’interesse prima e più del previsto se il mercato del lavoro dovesse continuare a migliorare più velocemente di quanto anticipato.
Tra i bancari Commerzbank (DE0008032004) ha perso l’1,8%, Société Générale (FR0000130809) l’1% e BBVA (ES0113211835) l’1,2%. Sul mercato sono riaumentati oggi i timori legati alla crisi di Banco Espirito Santo (PTBES0AM0007). L’impresa madre, Espirito Santo Financial Group, ha dovuto ridurre la propria partecipazione nella banca per onorare le scadenze sul debito.
Software AG (DE0003304002) ha perso il 19%. Il gruppo tedesco impegnato nel settore IT ha lanciato un profit warning.
Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato il 3,6%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo del costruttore di auto da “Neutral” ad “Overweight”.
Imperial Tobacco (GB0004544929) ha perso il 3,7%. Il produttore di sigarette ha annunciato che acquisterà alcuni marchi da Reynolds American (US7616951056) e Lorillard (US5441471019) per $7,1 miliardi. I due gruppi statunitensi hanno annunciato oggi la loro fusione.
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