Tutte le principali borse europee hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, lo SMI a Zurigo lo 0,7%, il CAC40 a Parigi l’1,2% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,3%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1%.
Dopo un’apertura sottotono gli indici europei hanno costantemente guadagnato terreno nel corso della seduta per accelerare verso la fine delle contrattazioni. A spingere gli acquisti sono stati i positivi dati macroeconomici arrivati dagli USA. Gli ordini di beni durevoli hanno registrato a luglio una crescita record. La fiducia dei consumatori è inoltre salita ad agosto ai massimi da quasi sette anni.
I bancari sono stati ancora positivi. Deutsche Bank (DE0005140008) ha guadagnato il 2%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,1% e BBVA (ES0113211835) l’1,5%. Le indicazioni arrivate da Mario Draghi ha Jackson Hole hanno continuato a spingere oggi il mercato obbligazionario europeo.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha guadagnato il 4,4%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del maggiore produttore al mondo di acciaio da “Sell” a “Buy”.
Antofagasta (GB0000456144) ha perso l’1,2%. I ricavi del gruppo minerario sono calati nel primo semestre più di quanto atteso dagli analisti.
GDF Suez (FR0010208488) ha perso lo 0,8%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del gurppo francese da “Buy” a “Neutral”.
Accor (FR0000120404) ha guadagnato il 3,2%. Il leader europeo del settore alberghiero ha aumentato nel primo semestre l’Ebit a €219 milioni. Gli analisti avevano previsto €210 milioni.
WPP (GB0009740423) ha guadagnato l’1,4%. Il leader mondiale del settore della pubblicità ha aumentato nel primo trimetre i ricavi più di quanto atteso dal mercato.
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