
Bene Royal Bank of Scotland e Deutsche Telekom. Vendite sui minerari. Male SAP.
Le principali borse europee hanno chiuso poco mosse. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, l'IBEX 35 a Madrid lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Il DAX a Francoforte è rimasto invariato, il CAC40 a Parigi ha perso lo 0,1%.

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L'EuroStoxx 50, l'indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente hanno azzerato i guadagni nel pomeriggio. Il presidente della Catalogna, Arturo Mas, ha dichiarato che firmerà il decreto per indire un referendum sulla indipendenza da Madrid il 9 novembre. La notizia ha messo in ombra l'effetto positivo dalla vittoria del "no" in Scozia. Sul mercato è circolata inoltre la voce che Moody's declasserà oggi la Francia.
Royal Bank of Scotland (GB00B7T77214) ha guadagnato il 2,6%. L'istituto di credito scozzese è uno dei maggiori beneficiari della vittoria degli unionisti nel referendum sull'indipendenza della Scozia.
La debolezza dei prezzi dei metalli ha persato sui minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso l'1,2%, BHP Billiton (GB0000566504) l'1,3% e Rio Tinto (GB0007188757) l'1,6%.
SAP (DE0007164600) ha perso il 3,8%. Il maggiore produttore europeo di software ha annunciato che acquisterà Concur Technologies (US2067081099) per $8,3 miliardi.
Telefónica (ES0178430E18) ha guadagnato lo 0,9%. Il gruppo spagnolo ha raggiunto un accordo definitivo con Vivendi (FR0000127771) relativo all'acquisto dell'operatore telefonico brasiliano GVT.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha guadagnato il 3,8%. Citigroup ha alzato il suo rating sul titolo dell'operatore telefonico tedesco da "Neutral" a "Buy".