La BCE manterrà una politica monetaria accomondante per un periodo di tempo relativamente lungo. Lo ha dichiarato oggi Mario Draghi nel corso di una intervista all’emittente radio francese Europe 1.
“La BCE continuerà ad avere una politica monetaria espansiva per un periodo di tempo prolungato finchè non vedremo che il tasso di inflazione si riavvicina al 2%”, ha spiegato.
Draghi ha indicato che all’interno del consiglio direttivo della BCE c’è unanimità ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione nell’ambito del mandato dell’istituto per riportare l’inflazione appena sotto il 2%.
Draghi ha sottolineato che i tassi d’interesse resteranno al loro basso livello “perché molto più in basso di così non si può andare”.
Draghi ha aggiunto che la BCE non vede rischi di deflazione o di recessione per la zona euro. “La ripresa è modesta, debole, disuguale e fragile ma non è una recessione”.