
Vendite su bancari e petroliferi. Crolla Shire. Bene Danone e LVMH.
Le principali borse europee scendono a metà seduta. Londra perde l'1% ed è la peggiore. La crisi continua a preoccupare gli investitori. Fitch ha avvertito che potrebbe declassare la Francia a causa del peggioramento delle sue prospettive di crescita.

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Tra i bancari Commerzbank (DE0008032004) perde l'1,4% e BNP Paribas (FR0000131104) l'1,5%.
Il nuovo calo del prezzo del petrolio penalizza i petroliferi. Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) perde l'1,2% e Total (FR0000120271) l'1,9%.
Shire (JE00B2QKY057) crolla del 26,5%. AbbVie (US00287Y1091) ha annunciato che l'acquisizione del rivale potrebbe saltare dopo che il governo statunitense ha annunciato nuove regole sulla cosiddetta "inversione fiscale". La notizia pesa sull'intero settore farmaceutico AstraZeneca (GB0009895292) perde il 3,6% e MerckKGaA(DE0006599905) lo 0,9%.
Danone (FR0000120644) sale del 3,5%. I ricavi del gruppo alimentare sono aumentati nel terzo trimestre su base organica del 6,9%. Gli analisti avevano previsto un aumento del 5,8%.
LVMH (FR0000121014) sale dell'1,4%. La crescita delle vendite del leader mondiale del settore del lusso ha accelerato nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente.