BASF (DE0005151005) ha comunicato oggi che nel terzo trimestre del 2014 il suo utile netto è calato del 5% a €1,04 miliardi. Gli analisti avevano atteso €1,13 miliardi. A ridurre l’utile del leader mondiale della chimica è stato soprattutto l’aumento delle imposte.
L’Ebit adjusted è cresciuto dell’8,9% a €1,84 miliardi. I ricavi hanno ammontato a €18,31 miliardi, in crescita del 3,3% rispetto al terzo trimestre del 2013. Gli esperti avevano previsto un Ebit adjusted di €1,74 miliardi e ricavi di €17,2 miliardi. BASF ha beneficiato dell’ottima performance delle sue attività statunitensi nella petrolchimica.
Il gruppo tedesco ha avvertito che a causa delle tensioni geopolitiche e del rallentamento dell’economia non potrà raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi per il 2015. Le previsioni per l’Ebitda sono state tagliate da €14 miliardi a €10 – €12 miliardi. L’obiettivo di un leggero aumento dell’Ebit adjusted nel 2014 è stato invece confermato.