Dopo le forti perdite delle scorse sedute le principali borse europee hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,3%, il DAX a Francoforte l’1,6%, lo SMI a Zurigo l’1,4%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,2% e il CAC40 a Parigi l’1,9%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1,9%.
I repubblicani hanno chiaramente vinto le elezioni di metà mandato negli USA. I conservatori hanno conquistato, dopo la Camera, anche il controllo del Senato. I mercati scommettono ora su una politica più favorevole allo sviluppo economico.Nel pomeriggio i positivi dati sull’occupazione nel settore privato statunitense hanno fatto aumentare ulteriormente la fiducia degli investitori nella ripresa dell’economia.
ING Groep (NL0000303600) ha guadagnato il 2,8%. Il gruppo olandese ha aumentato lo scorso trimestre l’utile ed annunciato che rimborserà in anticipo gli aiuti di Stato.
Lafarge (FR0000120537) ha chiuso in rialzo del 2,9%. Il produttore di cemento ha aumentato leggermente l’Ebitda nel terzo trimestre e confermato i suoi obiettivi.
Natixis (FR0000120685) ha guadagnato il 2,3%. La banca d’affari francese ha aumentato nel terzo trimestre l’utile netto del 10% a €281 milioni. Il consensus era di €275 milioni.
Marks & Spencer (GB0031274896) ha guadagnato il 9,7%. La catena di grandi magazzioni ha aumentato nel primo semestre l’utile a 268 milioni di sterline. Gli analisti avevano previsto 253 milioni di sterline.
I petroliferi hanno registrato una ripresa sulla scia del prezzo del petrolio. BP (GB0007980591) ha guadagnato il 2,3% e Total (FR0000120271) il 2,9%.
Endesa (ES0130670112) ha perso il 2,4%. Enel (IT0003128367) ha comunicato che cederà sul mercato fino al 22% del gruppo spagnolo.
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