Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3%, il DAX a Francoforte l’1,7%, lo SMI a Zurigo lo 0,3%, il CAC40 a Parigi l’1,5% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,8%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dell’1,9%.
L’OCSE ha avvertito che la crescita in Germania e nel Regno Unito sta rallentando. A pesare sono stati inoltre i timori legati alla crisi Ucraina. Kiev ha accusato la Russia di aver inviato nell’est del Paese equipaggiamenti e truppe a sostegno dei separatisti.
I bancari hanno guidato la lista dei ribassi. A cinque banche, tra cui le europee HSBC (GB0005405286), Royal Bank of Scotland (GB0006764012) e UBS (CH0024899483), sono state inflitte multe per complessivi $3,4 miliardi per aver manipolato il mercato delle valute.
E.ON (DE0007614406) ha perso il 3,4%. L’utile del colosso tedesco delle utilities è crollato nei primi nove mesi del 2014 a €288 milioni, da €2,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
Sainsbury (GB00B019KW72) ha perso l’1,1%. La catena di supermercati ha chiuso lo scorso trimestre in rosso ed avvertito di attendersi un calo delle sue vendite nei prossimi anni.
I minerari hanno beneficiato della ripresa dei prezzi dei metalli di base. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato l’1,7% e Antofagasta (GB0000456144) l’1,3%.