Il superindice dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) è rimasto anche ad ottobre stabile a 100,4 punti. Lo ha comunicato oggi l’organizzazione con sede a Parigi.
L’OCSE osserva che la zona euro continua a mostrare una perdita di slancio nel ritmo di crescita, in particolare in Germania e Italia.
Il superindice per l’Eurozona è rimasto ad ottobre invariato a 100,7 punti. L’indicatore per la Germania è sceso da 99,5 a 99,5 punti. Si tratta del più basso livello dal febbario del 2013. L’indicatore per l’Italia è sceso da 101,2 a 101,1 punti, quello per la Francia è salito da 100,2 a 100,3 punti.
Tra le altre grandi economie mondiali il superindice per il Regno Unito è sceso da 100,5 a 100,4 punti. Gli indicatori per il Giappone e gli USA sono rimasti invariati, rispettivamente a 99,7 e a 100,4 punti.