La maggior parte delle principali borse europee ha chiuso oggi in rialzo. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,4%, il DAX a Francoforte lo 0,6% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,3%. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6% e il CAC40 a Parigi lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,3%.
Le borse del Vecchio Continente hanno registrato nel pomeriggio una ripresa spinte da Wall Street. I positivi dati macroeconomici pubblicati negli USA hanno compensato in buona parte i timori legati alla situazione della Grecia e al calo del prezzo del petrolio.
La Borsa di Atene ha perso un ulteriore 7,4%. In questo modo l’indice ASE ha lasciato sul terreno dall’inizio della settimana il 20% a causa della crescente incertezza relativa al futuro del Paese.
Il settore high-tech è stato uno dei migliori. Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha guadagnato l’1,9% e SAP (DE0007164600) il 2,3%.
I minerari hanno guidato la lista dei ribassi. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2,9% e BHP Billiton (GB0000566504) l’1,8%.
I bancari sono stati misti dopo che anche la seconda asta Tltro della BCE è stata inferiore alle previsioni (Crisi: Anche la seconda asta Tltro delude le attese). Société Générale (FR0000130809) ha perso lo 0,8% e BBVA (ES0113211835) lo 0,2%. Deutsche Bank (DE0005140008) ha guadagnato lo 0,9% e Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,4%.
Inditex (ES0148396015) ha guadagnato il 4,2%. Il leader mondiale dell’abbigliamento ha annunciato che la crescita delle sue vendite ha accelerato nelle ultime settimane.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha perso lo 0,7%. UBS ha tagliato il suo rating sul primo produttore europeo di semiconduttori da “Neutral” a “Sell”.
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