Le principali borse europee scendono a metà giornata. Parigi perde l’1,6% ed è la peggiore. La produzione industriale cinese ha rallentato a novembre più delle attese. La notizia ha fatto aumentare i dubbi dei mercati relativi alle prospettive dell’economia globale. Gli investitori continuano inoltre ad essere preoccupati a causa dell’incerta situazione politica in Grecia.
I titoli dei produttori di materie prime guidano la lista dei ribassi. Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) perde il 2,2% eBHP Billiton (GB0000566504) l’1,9%. Tra i petroliferi Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) perde l’1,9% e Total (FR0000120271) l’1,3%. Il prezzo del petrolio si è indebolito ulteriormente dopo che l’AIE ha tagliato le sue stime sulla domanda di greggio nel 2015.
BASF (DE0005151005) scende del 2,5%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo del leader mondiale della chimica da “Overweight” ad “Equal-weight”.
Commerzbank (DE0008032004) perde l’1,9%. Secondo delle indiscrezioni di stampa la banca tedesca potrebbe pagare più di $1 miliardo per un’inchiesta avviata dalle autorità statunitensi su delle presunte attività illegali.
Kering (FR0000121485) perde l’1,3%. Il gruppo francese ha annunciato che Patrizio di Marco, CEO della controllata Gucci, sarà sostituito dal 1 gennaio daMarco Bizzarri.