Le principali borse europee hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,8%, il CAC40 a Parigi lo 0,7%, il DAX a Francoforte lo 0,1%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,5%.
La seduta è stata molto volatile. Il nervosismo tra gli investitori resta alle stelle a causa dell’incerta situazione della Grecia e del calo senza fine del prezzo del petrolio.
Le borse del Vecchio Continente hanno tentato più volte di rialzarsi. Nel finale c’è stato però un sell-off dopo che che le quotazioni del WTI sono scese sotto quota $48 al barile e Bill Gross, il guru del reddito fisso, ha indicato di attendersi per quest’anno la fine del mercato toro.
I bancari hanno guidato anche oggi la lista dei ribassi. Royal Bank of Scotland (GB00B7T77214) ha perso il 2,1%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,3%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,6% e Banco Santander (ES0113900J37) l’1,7%.
SAP (DE0007164600) ha perso il 2,3%. Merrill Lynch ha tagliato il suo rating sul titolo del maggiore produttore europeo di software da “Buy” a “Neutral”.
Ashtead (GB0000536739) ha perso il 6,2%. A pesare sulla compagnia specializzata nel noleggio di apparecchiature per le costruzioni è stato il crollo del titolo della rivale statunitense United Rentals (US911363109).
Delhaize (BE0003562700)ha guadagnato il 4,7%. Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul gruppo belga da “Neutral” a “Buy”.
TomTom (NL0000387058) ha guadagnato il 9%. Il produttore di sistemi di navigazione satellitare ha stipulato un importante contratto con Volkswagen (DE0007664039).
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