Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6%, il CAC40 a Parigi l’1,1%, il DAX a Francoforte l’1,6% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,9%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato l’1,3%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dell’1,2%.
Sul mercato continua a sussistere un’elevata incertezza a causa della situazione in Grecia. La Borsa di Atene ha perso oggi un ulteriore 3,7%. A pesare sono state inoltre alcune notizie negative arrivate dal fronte societario.
Le vendite hanno colpito soprattutto i bancari. Deutsche Bank (DE0005140008)
ha perso il 3,4%, Société Générale (FR0000130809) il 2,3% e Banco Santander (ES0113900J37) l’1,7%.
Philips (NL0000009538) ha chiuso in ribasso del 5,9%. Il gruppo olandese ha annunciato una debole trimestrale e tagliato i suoi target per il 2016.
Siemens (DE0007236101) ha perso il 3%. L’utile del gruppo tedesco è calato lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
BMW (DE0005190003) ha perso il 3,1%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo del costruttore di automobili da “Neutral” a “Sell”.
Novartis (CH0012005267) ha guadagnato il 2,1%. Il gruppo farmaceutico ha annunciato per il quarto trimestre un utile operativo di $1,21 per azione. Il consensus era di $1,19 per azione.
Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato lo 0,7%. Citigroup ha promosso il titolo del gruppo francese a “Buy”.
easyJet (GB000164199) ha guadagnato l’1,9%. La compagnia aerea a basso costo ha rivisto al rialzo le previsioni sui ricavi per posto nel primo semestre.