Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,4%, il DAX a Francoforte l’1,6%, il CAC40 a Parigi l’1% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,9%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1,3%.
Al vertice di Minsk è stato trovato un accordo per un cessate il fuoco nell’Ucraina orientale a partire dal 15 febbraio. La riunione straodinaria dell’Eurogruppo sulla Grecia si è conclusa con un nulla di fatto. I mercati scommettono però su un compromesso. La Borsa di Atene ha chiuso oggi in rialzo del 6,7%.
A mettere di buon umore gli investitori è stata anche la decisione della Banca Centrale della Svezia di tagliare i suoi tassi d’interesse e di lanciare un programma di allentamento quantitativo. La Borsa di Stoccolma ha guadagnato il 2%.
Credit Suisse (CH0012138530) ha guadagnato il 9,1%. La banca svizzera ha annunciato oggi di aver chiuso il quarto trimestre del 2014 con un utile netto di CHF 921 milioni. Gli analisti avevano previsto CHF 870 milioni.
Renault (FR0000131906) ha guadagnato l’11,4%. Il costruttore di auto ha triplicato nel 2014 l’utile ed annunciato un aumento del suo dividendo a €1,90 per azione.
Rio Tinto (GB0007188757) ha guadagnato il 2,3%. Il gruppo minerario ha aumentato lo scorso anno l’utile più di quanto atteso dagli analisti ed annunciato un programma di buyback da $2 miliardi.
EdF (FR0010242511) ha perso il 3,8%. Il colosso elettrico ha aumentato lo scorso anno l’utile netto a €3,7 miliardi. Gli analisti avevano previsto €4,2 miliardi.
Commerzbank (DE0008032004) ha perso lo 0,3%. L’utile prima delle tasse della banca tedesca è a sorpresa calato nel quarto trimestre del 2014.
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