Le principali borse europee hanno azzerato le perdite. Il Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis ha dichiarato di essere fiducioso che nei prossimi due giorni sarà possibile raggiungere un accordo con Bruxelles. A sostenere il mercato è anche l’aumento dell’indice ZEW tedesco a gennaio.
I minerari ed i petroliferi beneficiano dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) guadagna il 2,3% e BHP Billiton (GB0000566504)l’1,8%. Nel settore petrolifero Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) guadagna l’1,4% e Total (FR0000120271) lo 0,9%.
Orange (FR0000133308) scende del 2,1%. L’operatore telefonico francese ha avvertito di attendersi per quest’anno un calo del suo utile.
Telefónica (ES0178430E18) perde lo 0,6%. Il gruppo telefonico spagnolo ha annunciato una svalutazione di €2,8 miliardi sulle sue attività in Venezuela.
Kering (FR0000121485) perde il 2,2%. L’impresa madre di Gucci ha avvertito che la debolezza dell’euro e la forza del dollaro potrebbero pesare nel primo semestre sui suoi margini.
CaixaBank (ES0140609019) scende del 2,1%. La terza maggiore banca spagnola ha lanciato un’Opa da circa €1,1 miliardi sulla quota di maggioranza di Banco BPI (PTBPI0AM0004).