Tutte le principale borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,1%, il CAC40 a Parigi il 2,4%, lo SMI a Zurigo lo 0,9% e il DAX a Francoforte il 2,7%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito del 2,3% a 3.653,94 punti. Si tratta del più alto livello dal giugno del 2008.
Gli investitori scommettono che l’espansiva politica monetaria della BCE spingerà l’economia. Mario Draghi ha difeso oggi il programma di allentamento quantitativo indicando che le misure non convenzionali di politica monetaria stanno avendo già degli effetti positivi. L’euro si è indebolito ulteriormente scendendo anche sotto quota 1,06 dollari.
Il settore dell’auto ha guidato la lista dei rialzi. BMW (DE0005190003) ha guadagnato il 5%, Renault (FR0000131906) il 4% e Volkswagen (DE0007664039) il 4,7%. I produttori di automobili sono tra i maggiori beneficiari della debolezza della moneta unica. Il prezzo del petrolio è sceso inoltre oggi ulteriormente.
Adecco (CH0012138605) ha guadagnato il 5,7%. Il leader mondiale nella gestione delle risorse umane ha aumentato a sorpresa l’utile netto nel quarto trimestre.
E.ON (DE000ENAG999) ha guadagnato l’1,3%. Il maggiore gruppo tedesco delle utilities ha registrato lo scorso anno una perdita più bassa delle previsioni degli analisti.
Credit Suisse (CH0012138530) ha guadagnato un ulteriore 1,1%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo della rivale svizzera ad “Overweight”.
Deutsche Post (DE0005552004) ha perso l’1,7%. Il gigante delle spedizioni ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti ed espresso prudenza sul 2015.