La maggior parte delle principali borse europee ha chiuso oggi in rialzo. Il CAC40 a Parigi ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte lo 0,9% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,1%. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,9%.
L’indice PMI Composite per la zona euro è salito questo mese ai massimi da quasi quattro anni. La notizia ha controbilanciato il debole dato relativo al settore manifatturiero cinese. Sul mercato si sono ridotti inoltre i timori relativi alla situazione della Grecia. Il governo greco ha assicurato che entro lunedì prossimo presenterà una lista dettagliata con le riforme. La Borsa di Atene ha chiuso in rialzo del 3,7%.
I bancari hanno guidato la lista dei rialzi. Commerzbank (DE0008032004) ha guadagnato il 2,7%, Société Générale (FR0000130809) il 2,5% e BBVA (ES0113211835) l’1,6%.
Dopo la debole performance di ieri il settore dell’auto ha registrato una ripresa. BMW (DE0005190003) ha guadagnato l’1,2%, Renault (FR0000131906) l’1,4% e Volkswagen (DE0007664039) l’1,9%.
Lufthansa (DE0008232125) ha perso l’1,6%. Un aereo della sussidiaria Gemanwings è precipitato in Francia.
Carrefour(FR0000120172)ha perso l’1%. Il gigante del commercio al dettaglio ha venduto 12,7 milioni di azioni proprie attraverso una procedura di bookbuilding accelerato.
Wolseley (GB0009764027) ha perso il 2,7%. Il leader mondiale degli articoli idraulici ha chiuso il primo semestre in rosso di 58 milioni di sterline.
Hennes & Mauritz (SE0000106270) ha perso il 2,1. La seconda catena mondiale d’abbigliamento ha aumentato nel primo trimestre l’utile più di quanto atteso dagli analisti ma avvertito che la forza del dollaro peserà sui suoi futuri risultati.
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