Le principali borse europee hanno chiuso oggi contrastate. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,2%. Il CAC40 a Parigi ha guadagnato lo 0,6% e il DAX a Francoforte lo 0,2%. Lo SMI a Zurigo è rimasto invariato.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,3%.
Dopo le perdite delle scorse sedute le borse del Vecchio Continente hanno tentato una reazione. Sul mercato resta tuttavia un’elevata incertezza a causa delle tensioni in Medio Oriente e della difficile situazione della Grecia. Nel pomeriggio gli indici si sono indeboliti dopo che il PIL degli USA per il quarto trimestre del 2014 è risultato inferiore alle attese.
Le vendite hanno colpito soprattutto i minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 3%, Glencore (JE00B4T3BW64) il 3,1% e RandgoldResources (US7523443098) il 3%.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso il 4,3%. Citigroup ha tagliato il suo rating sul titolo del maggiore produttore al mondo di acciaio da “Neutral” a “Sell”.
Swatch (CH0012255151) ha guadagnato il 2,5%. Il CEO Nick Hayek ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita dei ricavi per l’intero esercizio.
EdF (FR0010242511) ha perso lo 0,2%. Secondo delle indiscrezioni di stampa il colosso elettrico potrebbe acquistare una partecipazione maggioritaria nei reattori di Areva (FR0004275832).
Adidas (DE0005003404) ha gudagnato il 2,8%. Kepler Cheuvreux ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo impegnato nel settore dell’abbigliamento sportivo a “Buy”.
Nordisk (DK0060102614) ha guadagnato il 10,4%. Il gruppo farmaceutico danese ha annunciato che presenterà alla statunitense FDA (Food and Drug Administration) i dati provvisori di uno studio clinico sull’insulina Tresiba entro il prossimo mese.
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