Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, il CAC40 a Parigi lo 0,9% e l’IBEX a Madrid lo 0,4%. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,9%.
Il futuro della Grecia resta molto incerto. In un’intervista al quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, Christine Lagarde, la direttrice del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha espresso scetticismo sulle possibilità di un accordo con la Grecia. Dopo il balzo di ieri la Borsa di Atene ha perso oggi l’1,7%.
A pesare sono stati inoltre i timori legati ad un rialzo dei tassi da parte della Fed. Le vendite di case in corso sono salite ad aprile negli USA ai massimi da nove anni. La notizia ha indicato che la prima economia mondiale sta riprendendo vigore dopo il rallentamento registrato nel primo trimestre.
Le vendite hanno colpito soprattutto il settore dell’auto. BMW (DE0005190003) ha perso l’1,8%, Daimler (DE0007100000) l’1,8% e Renault (FR0000131906) il 2%.
Anche il settore assicurativo ha sofferto in particolar modo. Allianz (DE0008404005) ha perso il 2,3%, AXA (FR0000120628) l’1,7% e Swiss Re (CH0012332372) lo 0,8%.
Il settore dei semiconduttori ha beneficiato della maxi fusione tra Avago Technologies (SG9999006241) e Broadcom (US1113201073). ARM Holdings (GB0000595859) ha guadagnato il 2,6% e Infineon (DE0006231004) il 3,2%.
Kingfisher (GB0033195214) ha guadagnato il 2,2%. Il leader europeo dei prodotti per il bricolage ha annunciato per il primo trimestre un utile superiore alle attese degli analisti.
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