L’economia della Svizzera ha registrato a sorpresa una contrazione nel primo trimestre del 2015. Il PIL è calato su base sequenziale dello 0,2%. Gli economisti avevano previsto una variazione nulla.
La SECO (www.seco.admin.ch) indica in una nota che nei primi tre mesi dell’anno impulsi negativi sono pervenuti particolarmente dalla bilancia commerciale di beni e servizi. A contenere il calo del PIL sono stati invece l’andamento positivo degli investimenti fissi lordi e delle spese di consumo delle economie domestiche.
Sul versante della produzione numerosi settori hanno fatto registrare un chiaro rallentamento o un calo. Alla crescita negativa del PIL hanno contribuito soprattutto i settori commercio (-1,9%) e alloggio/ristorazione (-3,8%).
Su base annua il PIL della Svizzera è aumentato nel primo trimestre dell’1,1%, contro il +1,6% atteso dagli esperti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!