Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,3%, il DAX a Francoforte lo 0,2%, il CAC40 a Parigi lo 0,4% e l’IBEX a Madrid lo 0,2%. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,1%.
Dopo le forti perdite di venerdì scorso è scattata qualche ricopertura. La seduta è stata tuttavia nervosa e volatile. Gli investitori continuano ad essere preoccupati a causa dell’incerta situazione della Grecia. Il premier greco Alexis Tsipras ha accusato i creditori del Paese di continuare a proporre risoluzioni assurde. Atene deve rimborsare a giugno circa 1,6 miliardi di euro in quattro rate al Fondo Monetario Internazionale (FMI) altrimenti rischia il default.
Nel pomeriggio sono arrivati degli impulsi positivi dagli USA. L’indice ISM manifatturiero è salito a maggio più di quanto atteso dagli analisti.
I titoli dei produttori di beni di consumo sono stati tra i migliori. Danone (FR0000120644) ha guadagnato l’1%, Henkel (DE0006048432) l’1,3% e L’Oréal (FR0000120321) lo 0,9%.
I bancari sono stati ancora deboli. Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso lo 0,6%, Société Générale (FR0000130809) lo 0,8% e Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,5%.
Roche (CH0012032048) ha guadagnato l’1,3%. Il gruppo svizzero ha beneficiato dei positivi dati relativi agli studi su alcuni suoi farmaci oncologici.
Nel settore dei semiconduttori ARM Holdings (GB0000595859) ha guadagnato lo 0,3% e Infineon (DE0006231004) l’1,1%. Intel (US4581401001) ha annunciato oggi che acquisterà Altera (US0214411003) per $16,7 miliardi in contanti.
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