Le borse europee registrano a metà seduta delle forti perdite. A pesare sono i timori relativi alla crisi della Grecia. Atene ha chiesto e ricevuto l’approvazione da parte del FMI di accorpare in una sola soluzione tutte e quattro le rate di rimborso del prestito in scadenza a giugno. Questa opzione, prevista dai regolamenti dell’organizzazione con sede a Washington, è stata usata solo una volta in passato. La Borsa di Atene scende del 4,5%. Le vendite colpiscono soprattutto i bancari. Piraeus Bank (GRS014013007) perde più dell’8%.
I petroliferi hanno ridotto le loro perdite. BP (GB0007980591) scende dello 0,2% e Total (FR0000120271) dello 0,4%. Oggi è in programma il vertice dell’OPEC a Vienna. Gli analisti si attendono che il cartello lascerà invariato il suo tetto di produzione.
Dopo un’apertura positiva Vodafone (GB00B16GWD56) perde l’1,8%. L’operatore telefonico ha in parte smentito le voci di fusione con Liberty Global (US5305551013), comunicando di star considerando con il gruppo statunitense un potenziale scambio di asset.
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