Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,9%. L’IBEX a Madrid ha guadagnato lo 0,2%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,3%.
Il tempo passa e la Grecia non ha ancora raggiunto un accordo con i suoi creditori. Il premier greco Alexis Tsipras ha avvertito che se la trattativa dovesse fallire, il costo per i contribuenti europei sarà enorme.
Dalla Cina sono arrivate inoltre nuove notizie negative. L’inflazione ha rallentato a maggio più di quanto atteso dagli economisti.
I minerari sono stati anche oggi deboli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2% e Rio Tinto (GB0007188757) l’1,3%.
Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso il 2,5%. La centrale della banca tedesca è stata oggi perquisita dalla polizia nell’ambito di un’indagine nei confronti di alcuni suoi clienti.
HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,9%. La banca britannica ha annunciato un maxi riassetto che prevede il taglio di fino a 25.000 posti di lavoro.
Il settore dell’auto ha beneficiato dell’indebolimento dell’euro. BMW (DE0005190003) ha guadagnato lo 0,7%, Peugeot (FR0000121501) il 2,2% e Renault (FR0000131906) lo 0,9%.
Reed Elsevier (NL0006144495) ha guadagnato l’1,4%. Barclays ha alzato il suo rating sul titolo da “Equal-weight” ad “Overweight”.
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