Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi l’1%, lo SMI a Zurigo lo 0,5% e l’IBEX a Madrid lo 0,7%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,7%.
A pesare sono stati ancora una volta i timoro relativi alla crisi greca. La Banca Centrale della Grecia ha avvertito che un fallimento delle trattative con i creditori porterebbe verso il default e da ultimo all’uscita di Atene dalla zona euro. Il premier greco Alexis Tsipras ha dichiarato che il suo governo è pronto a dire un “grande no” a un cattivo accordo. La Borsa di Atene ha perso un ulteriore 3,2% e chiuso ai minimi da settembre 2012.
Il settore dell’auto è stato particolarmente debole. BMW (DE0005190003) ha perso l’1,4%, Daimler (DE0007100000) l’1,5%, Peugeot (FR0000121501) il 2,7% e Renault (FR0000131906) l‘1,9%.
Remy Cointreau (FR0000130395) ha guadagnato il 3%. Il produttore di alcolici ha aumentato lo scorso esercizio l’utile netto di quasi il 50%.
Tesco (GB0008847096) ha perso l’1,6%. Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo con “Underperform”.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha guadagnato l’1,1%. Secondo delle voci di stampa anche Comcast (US20030N2009) sarebbe interessata a T-Mobile US (US8725901040), sussidiaria del gruppo tedesco.
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