
Londra ha perso lo 0,1%, Madrid l'1,1%, Zurigo lo 0,6%, Parigi lo 0,6% e Francoforte lo 0,2%. Male i farmaceutici.
Le principali borse europee hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1%, l'IBEX a Madrid l'1,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,6% e il DAX a Francoforte lo 0,2%.

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L'EuroStoxx 50, l'indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,5%.
La BCE ha comunicato che le condizioni del mercato del credito sono migliorate nel terzo trimestre. La notizia ha ridotto l'aspettativa che l'Eurotower rafforzerà il programma di allentamento quantitativo per sostenere la ripresa. A pesare sono stati inoltre i persistenti timori legati al rallentamento dell'economia cinese.
I farmaceutici hanno sofferto in particolar modo. AstraZeneca (GB0009895292) ha perso il 3,2%, Novartis (CH0012005267) l'1,7%, Roche (CH0012032048) l'1,3% e Sanofi (FR0000120578) il 2%.
I minerari sono stati anche oggi deboli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso lo 0,3%, BHP Billiton (GB0000566504) lo 0,3% e Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,5%.
Saint Gobain (FR0000125007) ha perso il 3,3%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di materiali per le costruzioni a "Sell".
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha guadagnato il 2,2%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo dell'operatore telefonico nella sua "Conviction Buy List".
Actelion (CH0010532478) ha guadagnato il 3,7%. Il gruppo biofarmaceutico svizzero ha rivisto al rialzo le sue stime di utile per il 2015.
TNT Express (NL0009739424) ha guadagnato il 10%. Secondo indiscrezioi di stampa la Commissione Europea avrebbe approvato l'acquisizione del gruppo olandese da parte di FedEx (US31428X1063).