Dopo le perdite delle scorse sedute le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1%, lo SMI a Zurigo l’1,4%, il DAX a Francoforte il 2,2%, l’IBEX a Madrid lo 0,2% e il CAC40 a Parigi l’1,5%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1,5%.
I mercati scommettono che la BCE allenterà la prossima settimana ancora la sua politica monetaria. L’euro ha aggiornato oggi rispetto al dollaro i minimi da sette mesi. Le borse del Vecchio Continente hanno inoltre beneficiato del calo dei timori legati alle tensioni geopolitiche. Mosca ed Ankara hanno moderato oggi i toni dopo che ieri un jet russo è stato abbattuto dalle forze turche.
LafargeHolcim (CH0012214059) ha guadagnato il 4,3%. Il maggiore produttore al mondo di cemento ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese ma rivisto al rialzo la stima sul dividendo nel 2015.
K+S (DE0007162000) ha guadagnato il 7,7%. Secondo indiscrezioni di stampa Potash (CA73755L1076) potrebbe fare una nuova offerta per il produttore tedesco di fertilizzanti a base di potassio.
Thomas Cook (GB00B1VYCH82) ha guadagnato il 10,7%. Il gruppo turistico è tornato lo scorso esercizio all’utile.
Il calo dei prezzi dei metalli ha pesato sui minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 7,7%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2,6% e Glencore (JE00B4T3BW64) il 3,6%.
Abengoa (ES0105200002) ha perso il 53,9%. Il gruppo energetico spagnolo ha avviato la procedura di insolvenza dopo che un potenziale investitore ha deciso di non iniettare la liquidità che avrebbe consentito il suo salvataggio.
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