La maggior parte delle principali borse europee ha chiuso oggi in ribasso. Il DAX a Francoforte ha perso l’1,1%, l’IBEX a Madrid lo 0,1% e il CAC40 a Parigi lo 0,9%. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,6%, lo SMI a Zurigo ha chiuso invariato.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,8%.
Le borse del Vecchio Continente si sono indebolite nel pomeriggio. A pesare è stato l’aumento dei timori legati al rallentamento dell’economia. L’indice ISM relativo al settore manifatturiero statunitense è sceso a novembre ai più bassi livelli dal luglio del 2009.
Linde (DE0006483001) ha perso il 14,3%. Il produttore di gas industriali ha lanciato un nuovo profit warning.
Safran (FR0000073272) ha perso il 2,4%. Lo stato francese ridotto la sua partecipazione nel fornitore di componenti per l’industria aeronautica.
RWE (DE0007037129) ha guadagnato il 16,6%. Il gruppo tedesco delle utilities ha annunciato che scorporerà in una nuova compagnia le attivita’ nelle energie rinnovabili, nelle reti di trasmissione e nella distribuzione al dettaglio.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 4,6%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) il 2,4% e Royal Bank of Scotland (GB00B7T77214) il 3,2%. Tutte le maggiori banche britanniche hanno superato gli stress test effettuati dalla Bank of England.