
Il superindice dell'OCSE è sceso a febbraio a 99,6 punti. Si stabilizza la Cina.
Il superindice dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) è sceso a febbraio, rispetto a gennaio, da 99,7 a 99,6 punti. L'organizzazione con sede a Parigi osserva che il suo indicatore continua a segnalare un rallentamento della crescita nella sua intera area.

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Nel dettaglio il superindice dell’OCSE continua a segnalare una minore crescita negli USA (98,9 punti a febbraio da 99 a gennaio), Regno Unito (99,1 da 99,2) e Giappone (99,5 da 99,6). Un rallentamento è atteso ora anche in Germania (99,7 da 99,8) e Italia (100,7 da 100,8).
Il superindice segnala invece un trend di crescita stabile per l’intera Eurozona (invariata a 100,5).
L’OCSE aggiunge che il trend di crescita si sta stabilizzando in Francia (invariata a 100,9) ed India (invariata a 100,1). Segnali di stabilizzazione stanno emergendo anche in Cina (invariata a 98,4) e Canada (invariata a 99,4). Continuano infine a rallentare Brasile (stabile a 97,7) e Russia (stabile a 98,2).