Il PIL dei Paesi dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) è cresciuto nel primo trimestre, come già negli ultimi tre mesi del 2015, dello 0,4%. L’organizzazione con sede a Parigi indica tuttavia che i percorsi di crescita delle maggiori economie sono stati divergenti.
Il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno rallentato, rispettivamente da +0,6% a +0,4% e da +0,3% a +0,1%.
La crescita è rimasta volatile in Giappone. Il PIL del Paese del Sol Levante è rimbalzato a +0,4%, dal -0,4% del trimestre precedente.
La Francia e la Germania hanno accelerato, rispettivamente da +0,2% a +0,5% e da +0,3% a +0,7%. Marginale accelerazione anche per l’Italia, +0,3% dal +0,2% del quarto trimestre del 2015. Nell’intera zona euro il PIL è cresciuto dello 0,5% contro il +0,3% registrato tre mesi prima.
Su base annua il PIL dei Paesi dell’OCSE ha rallentato a +1,8%, dal +2% del trimestre precedente. Tra le sette maggiori economie Regno Unito (+2,1%) e Stati Uniti (+1,9%) hanno ancora registrato la più forte crescita annuale.