La produzione cinese di rame è cresciuta ad aprile del 14,9% a 694.000 tonnellate. Lo ha comunicato l’Ufficio nazionale di statistica a Pechino. Nei primi quattro mesi del 2016 la Cina ha prodotto 2,71 milioni di tonnellate di rame. Si tratta di un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le elevate capacità e l’apprezzamento del dollaro hanno pesato di recente sul prezzo del rame. Il future sul metallo rosso ha perso finora a maggio al London Metal Exchange più del 7%. Giovedì scorso il prezzo del rame è sceso fino a $4.540 per tonnellata, ovvero ai minimi da tre mesi.
Prezzo rame: le previsioni degli analisti
Tuttavia la maggior parte degli analisti si attende una ripresa, anche se moderata, durante i prossimi mesi. In base ad un’indagine condotta da FocusEconomics presso 22 banche e case d’investimento il prezzo del rame quoterà in media a $4.972 a tonnellata nel quarto trimestre del 2016. D’altra parte le previsioni sono piuttosto divergenti. Standard Chartered vede per esempio la quotazione del rame a $6.000 per tonnellata entro la fine dell’anno. Barclays è invece particolarmente pessimista è si attende un calo a $4.180 per tonnellata.
FocusEconomics sottolinea che il rame rimane il metallo di base meno preferito dai rialzisti a causa del mercato ben fornito, del prezzo del petrolio e dei rischi per le prospettive di crescita della Cina.
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