La maggior parte delle principali borse europee hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,2%, il DAX a Francoforte lo 0,1% e il CAC40 a Parigi lo 0,1%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,2% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,5%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,1%.
La seduta è stata piuttosto tranquilla a causa della chiusura di Wall Street.
Sui bancari sono scattate delle prese di beneficio. Barclays (GB0031348658) ha perso lo 0,6%, Commerzbank (DE0008032004) l’1,6% e UBS (CH0024899483) lo 0,6%.
Royal Bank of Scotland (GB00B7T77214) ha chiuso in ribasso del 3,5%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo della banca Britannica a “Sell”.
Nel settore siderurgico ArcelorMittal (LU0323134006) ha guadagnato il 2,7% e ThyssenKrupp (DE0007500001) l’1,2%. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha dichiarato in occasione del G20 che il Paese ridurrà le sue capacità produttive di acciaio.
SFR (FR0011594233) ha guadagnato il 6%. Altice (LU1014539529) ha annunciato oggi un progetto di offerta pubblica di scambio volontaria sulla quota di minoranza dell’operatore telefonico.
Telefónica (ES0178430E18) ha guadagnato l’1,7%. Il gruppo telefonico spagnolo ha comunicato che potrebbe quotare in borsa la sussidiaria britannica O2.
Hugo Boss (DE0005245534) ha perso il 2,2%. UBS ha declassato il titolo della casa di moda di lusso a “Sell”.
Tra i petroliferi BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,9% e Total (FR0000120271) lo 0,7%. L’Arabia Saudita e la Russia hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per stabilizzare il mercato petrolifero. La notizia ha fatto balzare il prezzo del petrolio di fino al 5%.
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