Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rosso. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,7%, il CAC40 a Parigi l’1,9%, il DAX a Francoforte l’1,9%, lo SMI a Zurigo l’1,9% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,5%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1,9%.
La tendenza al rischio fortemente aumentata tra gli investitori. L’FBI ha fatto sapere ieri che, dopo aver esaminato il nuovo materiale, non procederà all’incriminazione di Hillary Clinton per il cosiddetto “Emailgate”. I mercati scommettono ora che la candidata democratica, considerata più affidabile di Donald Trump, vincerà le elezioni presidenziali in programma domani.
HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 4,6%. La banca britannica ha aumentato nel terzo trimestre l’utile prima delle tasse su base adjusted del 7% a $5,59 miliardi. Gli analisti avevano previsto $5,29 miliardi.
I minerari hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 4,8%, BHP Billiton (GB0000566504) il 4,8% e Rio Tinto (GB0007188757) il 3,6%. Il rame si è apprezzato oggi a Londra per l’undicesima seduta di fila.
Ryanair (IE0031117611) ha guadagnato il 5,1%. La compagnia aerea a basso costo ha annunciato una trimestrale migliore delle attese ed un programma di buyback da €550 milioni.
PostNL (NL0009739416) ha guadagnato il 3,8%. Bpost (BE0974268972) ha fatto una nuova offerta per il gruppo rivale olandese.
Zalando (DE000ZAL1111) ha perso il 3,8%. UBS ha tagliato il suo rating sulla società impegnata nel commercio elettronico da “Buy” a “Sell”.
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