
BNP Paribas si attende che il cambio euro-dollaro scenderà a 1,04 entro il primo trimestre del 2017.
BNP Paribas rimane bearish sulle prospettive dell’euro rispetto al dollaro, crede tuttavia che a muovere il cambio euro-dollaro saranno piuttosto le notizie provenienti dagli Stati Uniti che gli sviluppi in Europa. La moneta unica si è deprezzata nelle ultime settimane significativamente sul biglietto verde perché gli investitori si attendono che la Fed alzerà i tassi d'interesse e il neopresidente Donald Trump lancerà importanti stimoli fiscali.

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“In Europa, i mercati stanno sempre più volgendo la loro attenzione verso i prossimi eventi politici”, indica BNP Paribas in una nota. Come atteso, François Fillon ha vinto ieri il secondo turno delle primarie del centrodestra francese e sarà il candidato del partito dei Repubblicani alle elezioni presidenziali.
I prossimi appuntamenti chiave sono il referendum costituzionale in Italia e le elezioni presidenziali in Austria, in programma il 4 dicembre. BNP Paribas osserva inoltre che gli investitori seguiranno molto attentamente cosa farà la BCE nella sua riunione della prossima settimana. “Tuttavia, riteniamo che il cross EUR/USD sarà ancora mosso soprattutto dal dollaro e rimaniamo bearish, con un target di 1,04 entro la fine del primo trimestre”.
L’euro quota attualmente 1,0582 dollari. La BCE aveva fissato venerdì scorso il cambio euro-dollaro a 1,0592 (giovedì: 1,0548).