Tutte le principali borse europee hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,8%, il CAC40 a Parigi l’1,4%, il DAX a Francoforte il 2%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1,3%.
A spingere gli acquisti è stata anche oggi l’aspettativa che la BCE estenderà domani il suo programma di allentamento quantitativo.
Credit Suisse (CH0012138530) ha guadagnato il 7,4%. La banca svizzera ha annunciato di voler ridurre i costi di un ulteriore miliardo di franchi entro il 2018. Tra gli altri bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 3,6%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 5,4% e Société Générale (FR0000130809) il 3,7%.
I minerari hanno ripreso a salire sulla scia dei prezzi dei metalli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 4,8% e BHP Billiton (GB0000566504) il 3,9%.
I farmaceutici hanno chiuso deboli. AstraZeneca (GB0009895292) ha perso lo 0,8%, Roche (CH0012032048) l’1% e Sanofi (FR0000120578) lo 0,6%. Il neo presidente degli USA, Donald Trump, ha dichiarato di voler ridurre i prezzi dei farmaci.
PostNL (NL0009739416) ha perso il 13% dopo aver rifiutato l’ultima offerta d’acquisto presentata dal rivale Bpost (BE0974268972).