La BCE ha lasciato i suoi tassi d’interesse fermi allo 0,00%. La decisione era scontata. La BCE aveva sorpreso lo scorso maggio i mercati finanziari tagliando i tassi di 5 punti base ad un nuovo minimo storico per la zona euro. L’Eurotower aveva inoltre annunciato altre misure espansive tra cui il rafforzamento del suo programma di allentamento quantitativo (quantitative easing).
La BCE indica in una nota di continuare ad attendersi che i suoi tassi di interesse di riferimento si mantengano su un livello pari o inferiore a quello attuale per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte degli acquisti netti di attività.
Quanto alle misure non convenzionali di politica monetaria, la BCE ha confermato che continuerà a condurre gli acquisti mensili di attività per 80 miliardi di euro sino alla fine di marzo 2017 e che da aprile intende proseguire gli acquisti netti a un ritmo mensile di 60 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario, e in ogni caso finché non riscontrerà un aggiustamento durevole dell’evoluzione dei prezzi, coerente con il proprio obiettivo di inflazione. Contestualmente agli acquisti netti, spiega la BCE, sarà reinvestito il capitale rimborsato sui titoli giunti a scadenza acquistati nel quadro del programma di acquisti di attività. Se le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell’inflazione, il Consiglio direttivo della BCE è pronto a incrementare il programma in termini di entità e/o durata.
Il presidente della BCE, Mario Draghi, illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle ore 14.30 (ora dell’Europa centrale).
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