Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%, il DAX a Francoforte l’1,8%, il CAC40 a Parigi l’1%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,7% e lo SMI a Zurigo l’1,7%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1,4%.
I mercati sono tornati a scommettere che le politiche di Donald Trump spingeranno la crescita degli Stati Uniti, la prima economia mondiale. Il nuovo presidente americano ha firmato ieri l’ordine esecutivo che sblocca i progetti di due grandi oleodotti. Trump ha inoltre incontrato i costruttori statunitensi di automobili promettendo meno tasse e meno regole se produrranno i loro veicoli nel Paese. A mettere di buon umore gli investitori sono stati oggi anche alcuni positivi risultati societari.
Banco Santander (ES0113900J37) ha guadagnato il 4%. La banca spagnola ha aumentato lo scorso anno l’utile netto del 4% a €6,2 miliardi. Gli analisti avevano previsto €6,1 miliardi.
Deutsche Bank (DE0005140008) ha guadagnato il 5,8%. Secondo indiscrezioni di stampa la banca tedesca potrebbe scorporare e quotare in borsa la sua divisione dell’asset management.
Novartis (CH0012005267) ha guadagnato il 2,4%. Il gruppo farmaceutico svizzero ha annunciato che riacquisterà durante i prossimi 12 mesi fino a $5 miliardi di proprie azioni e che studierà lo spin-off di Alcon, la sua divisione dell’oftalmologia.
Vodafone (GB00B16GWD56) ha perso il 3,2%. Merrill Lynch ha tagliato il suo rating sull’operatore telefonico da “Buy” a “Neutral”.
BHP Billiton (GB0000566504) ha perso l’1,6%. Il gruppo minerario ha tagliato le stime sulle sue forniture di rame per il corrente esercizio.
Logitech (CH0025751329) ha guadagnato il 15,5%. Il leader a livello mondiale nella produzione di periferiche e accessori per il computer ha annunciato ricavi record per il suo terzo trimestre fiscale.
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