Quasi tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4%, lo SMI a Zurigo lo 0,4%, il CAC40 a Parigi lo 0,2% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1%. Il DAX a Francoforte ha perso a Francoforte lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,2%.
I dati sull’occupazione negli Stati Uniti hanno superato le attese degli analisti. La notizia ha potuto tuttavia solo temporaneamente sostenere le borse del Vecchio Continente. Gli indici si sono indeboliti nelle ultime ore di contrattazione sulle voci di stampa secondo cui la BCE avrebbe discusso ieri di un rialzo dei tassi prima della fine del programma di allentamento quantitativo.
Tra i bancari Commerzbank (DE0008032004) ha guadagnato il 5,8% e Société Générale (FR0000130809) il 2,1%. Un aumento dei tassi sarebbe positivo per gli utili delle banche.
Il settore immobiliare è stato debole. Unibail-Rodamco (FR0000124711) e Vonovia (DE000A1ML7J1) hanno perso l’1,9%.
BT Group (GB0030913577) ha guadagnato il 3,8%. L’operatore telefonico ha raggiunto un accordo che le autorità di regolamentazione del settore nel Regno Unito per scorporare la sua divisione delle reti.
BP (GB0007980591) ha guadagnato il 3,7%. Secondo quanto riporta il quotidiano Evening Standard, ExxonMobil (US30231G1022) starebbe studiando un’offerta per il gruppo petrolifero britannico.
Akzo Nobel (NL0000009132) ha guadagnato un ulteriore 4,6%. Secondo indiscrezioni di stampa PPG Industries (US6935061076) starebbe preparando una nuova offerta per il gruppo chimico olandese.
ASML (NL0000334365) ha guadagnato l’1,6%. UBS ha alzato il suo rating sul fornitore di infrastrutture per la produzione di semiconduttori a “Buy”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!