In Germania l’indice IFO è cresciuto ben più delle attese dei principali analisti, con l’aggiornamento relativo al mese di marzo che passa a quota 112,3 punti contro i precedenti 111,1 punti: si tratta, in buona evidenza, del massimo livello dall’aprile 2011 a questa parte, supportato da un buon contributo del giudizio sulla situazione corrente, migliorato di 0,9 punti a 118,4 punti, con un livello record dall’inizio del 2011.
A questo punto, gli analisti ritengono che il trend di miglioramento possa essere atteso proseguire anche nei prossimi mesi, con l’indice sulle attese che ha recuperato a pieno il calo di inizio anno in (105,7 punti contro i 104,2 punti precedenti). L’accelerazione dell’attività a marzo è in larga misura determinata dal settore manifatturiero, in cui l’indice IFO è salito di 4,2 punti a 21 punti, grazie principalmente alla crescita degli ordini e delle attese. Nei servizi l’indice di attività è decelerato a marzo a 26,3 punti da un precedente 27,2 punti, a conferma del fatto che il picco per il comparto è alle spalle.
Ancora, tra gli altri dati pubblicati rileviamo come la fiducia nel commercio al dettaglio sia passata a quota 6,4 punti contro i 4,5 punti precedenti, rimanendo così saldamente al di sopra della media di lungo termine, sebbene al di sotto del livello di dicembre. Infine, si noti come la fiducia sia riuscita a recuperare terreno anche nel settore delle costruzioni, passando a 9,4 punti da 7,8 punti, a conferma che la debolezza di inizio anno era probabilmente dovuta alle condizioni meteorologiche.
Ribadiamo ad ogni modo come il settore rimanga in una fase espansiva. Nel primo trimestre 2017 in media l’indice IFO è stato pari a 111,1 punti contro i 110,7 punti del quarto trimestre, ed è coerente con una crescita del PIL di 0,5 per cento su base trimestrale a inizio 2017. Buone attese per il secondo quarto.
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