Settimana abbastanza interessante per chi fa Forex trading, con uno sbilanciamento dei focus nell’area euro, piuttosto che nell’area dollaro.
Nella zona euro, infatti, l’attenzione sarà incentrata prevalentemente sulla BCE, che dovrebbe rivedere le proprie linee guida sui tassi nel corso della riunione di politica monetaria prevista per questo giovedì, ma contemporaneamente dovrebbe ribadire la sua retorica comunicativa ultra accomodante, con l’impegno a mantenere i tassi di interesse di riferimento fermi ben oltre la fine degli acquisti straordinari che hanno contraddistinto la propria strategia di quantitative easing.
Per quanto concerne le altre informazioni, usciranno alcuni dati macroeconomici legati all’andamento della produzione e delle vendite al dettaglio aggiornate alla fine del mese di aprile, che dovrebbero fornire delle significative indicazioni su quanto l’ottimismo delle imprese, evidenziato dalle indagini di fiducia, si sia tradotto in aumento di attività e vendite. Peraltro, così come avvenuto nella scorsa settimana in riferimento ai dati di inflazione, anche quelli di produzione e di vendita al dettaglio potrebbero risultare particolarmente volatili a cavallo tra aprile e maggio, a causa principale del particolare calendario che ha ritardato la caduta della Pasqua.
Nel dettaglio, comunque, gli analisti attendono una produzione industriale in aumento di 0,5% in Germania e Spagna e di 0,7% in Francia. Le vendite al dettaglio euro zona sono invece viste ancora in aumento ad aprile di 0,2% su base mensile, dopo 0,3% su base mensile.
Come anticipavamo, la settimana ha ben pochi dati di rilievo in uscita negli Stati Uniti: qui il focus sarà principalmente sull’ISM non manifatturiero del mese di maggio, che dovrebbe rimanere su livelli piuttosto elevati, e comunque coerenti con la prevista espansione del settore dei servizi.
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