In tutti i portafogli azionari sono presenti azioni del settore farmaceutico. Da sempre, infatti, questo comparto assicura profitti interessanti agli investitori. Le azioni farmaceutiche hanno un appeal che può essere definito quasi fisiologico. E’ infatti abbastanza logico che anche solo una semplice scoperta di un nuovo farmaco può andare a determinare un rally della quotazione di riferimento. Ma non c’è solo questo motivo alla base del grande interesse che le azioni farmaceutiche hanno da sempre suscitato. Il settore dell’Health Care, infatti, è da sempre uno dei più dinamici con aggregazioni miliardarie che determinano contraccolpi immediati in Borsa.
Per farla breve possiamo dire che questo comparto vanta grandi possibilità di profitto per chi decide di investire in azione. Questa caratteristica, però, non si è ancora manifestata nella sua completezza nell’anno in corso. Dall’inizio del 2017 ad oggi, infatti, Llindice STOXX Europe 600 Health Care ha registrato una progressione del 5,8%. Si è trattato di una varizione di tutto rispetto che però è lontana dalla performance generale del mercato.
Quello che vogliamo affermare è che nell’anno in corso il settore Health Care ha fatto peggio del mercato. Questa performance meno brillante rappresenta una occasione di guadagno per il futuro. Chi fa trading, infatti, sa benissimo che titoli, settori o indici che hanno sottoperformato rispetto ad altri titoli, settori o indici, hanno un’elevata possibilità di recuperare il terreno perso nel medio termine.
Da questo principio si desume che investire nelle azioni del settore farmaceutico oggi conviene. Ci sono infatti abbontanti margini di crescita e inoltre il settore non è certamente destinato al tramonto. Chiarito questo, però, sorge subito un’altra domanda: in quali azioni del settore farmacentico investire ovvero quali azioni farmaceutico è meglio comprare?
Per dare una risposta a questo interrogativo può tornare di grande utilità un report recentemente elaborato dagli analisti di Barclays.
Azioni farmaceutiche da comprare
Sono sette le azioni del settore farmaceutico che vengono citate nell’analisi redatta da Barclays:
- AstraZeneca: rating overweight e target price a 63 sterline sul colosso inglese. Secondo Barclays, è molto probabile che il successo commerciale dei nuovi lanci, determini una accelerazione in borsa del titolo.
- GlaxoSmithKline: rating equalweight e target price a 15,5 sterline. Secondo Barclays, le aspettative di crescita saranno frenate dal limitato potenziale che i nuovi lanci sembrano avere. Inoltre GlaxoSmithKline non ha più quel ruolo che prima poteva vantare nel business dei farmaci per l’Hiv
- Novartis: rating neutral e target price a 80 franchi svizzeri per il colosso farmaceutico elvetico. Notizia contraddittorie su nuovi lancia non sono la premessa che serviva per un balzo delle quotazioni
- Novo Nordisk: rating underweight e target price a 210 corone per la casa farmaceutica danese. Secondo Barclays i rischi di pressione al ribasso sui margini reddituali e la possibile cannibalizzazione fra alcune referenze impediscono un miglioramento dell’andamento in borsa
- Sanofi: rating underweight e target price a 75 euro per il gruppo francese. Secondo Barclays il mercato starebbe scontando in questa fase una serie di prospettive e previsioni che si sono rivelate troppo ottimistiche
- Shire: rating overweight e target price a 63 sterline per il gruppo inglese. Secondo Barclays la penalizzazione che Shire ha subito recentemente è stata troppo forte e per questo motivo gli analisti vedono adesso una possibile ripartenza.
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